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Taormina

Teatro antico per Villa Almoezia a Castelmola Teatro antico per Villa Almoezia a Castelmola frankmanga per Villa Almoezia
Giovedì, 11 Dicembre 2014 20:29
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Scritto da  Sebastiano
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Descrivere Taormina e le sue incomparabili bellezze è un'impresa da non poco, Taurmina (in siciliano) è una sintesi di tutti quei popoli che hanno dominato la SIcilia: "vadda Taurmina e poi diri che ti firriasti a Sicilia" (in siciliano), Traduzione: "vedi Taormina e hai visto tutta la Sicilia".
 
Venne Fondata dai Greci Calcidesi d'Eubea, che dopo essere sbarcati intorno al 734 a.C. in Sicilia e aver fondato Naxos, fuggono verso i monti arroccandosi e fortificando Monte Tauro per difendersi dal Tiranno di Siracusa Dionisio.
 
Grande splendore visse Taormina durante il governo del Re Andromaco nel 735 a.C e sotto la dominazione romana del 263 a.C. mentre venne sconfitta per mano dei Siracusani intorno al 335 a.C. e dovette soccombere ai Musulmani nel 969 d.C. che la depredarono e la chiamarono "Almuzia" in onore del vincitore;
 
Dopo aver distrutto la città, il califfo "Al Muizz"se ne innamorò per la sua posizione strategica, la ristrutturò riorganizzandola urbanisticamente e fornendola dei più bei giardini di Sicilia, infine la riabbellì arricchendola di essenze e alberi da frutto, fino al 1078 quando il Conte Ruggero la espugnò in uno storico assedio di altri tempi.
 
La città di Taormina, successivamente poco considerata dai Normanni e decimata dall'assedio, a causa delle contaminazione religiose non cattoliche avute con gli arabi, viene accorpata alla diocesi di Messina. 
 
Ai Normanni seguirono gli Svevi e nell'anno dei Vespri Siciliani Taormina fu una delle prime città ad insorgere contro la dominazione Francese del 1282. 
 
A Taormina tutto tace fino al 1410 quando il parlamento Siciliano, uno dei più antichi d'europa, nel famosissimo Palazzo Corvaja, decide di riunirsi per eleggere il nuovo Re di SIcilia, in presenza della regina Bianca Navarra.
 
Taormina fedele alla corona spagnola viene espugnata dai Francesi nel 1676 e concessa alla vicina Savoca che aveva invece trattato la resa agli Orleans.
 
Le vicende che si susseguirono portarono Taormina ad essere parte del dominio Austriaco, poi dei Savoia e poi ancora dei Tedeschi che lo cedettero ai Borboni, all'arrivo di Garibaldi, l'Italia si unì e nulla fù più come prima.
 
Senza Re e regnanti, Taormina inizia a risplendere tra le odi di scrittori e filosofi come Johann Wolfgang Goethe, Edmondo De Amicis, Friedrich Nietzsche, Sigmund Freud e Gabriele D'annunzio;
 
Appare nei quadri e nei dipinti dei più grandi pittori della Belle Epoque come Gustav Klimt, Robert Howthorn Kitson e Otto Geleng;
 
Diventa ed è ancora, una città donata al cinema e allo spettacolo, promuovendo festival internazionali come le premiazioni per il David di Donatello e per i Nastri d'argento.  
 
Si sono innamorati di Taormina, e continuano a tornarci anonimamente, attori del calibro di Robert De Niro, Marlon brando, Sophia Loren, Antonio Banderas, Tom Cruise, Cary Grant ed Elizabet Taylor.
 
Il Teatro antico ha ospitato concerti di cantanti internazionali che non hanno resistito al fascino di un così elegante palcoscenico, come Sting, i Pink Floyd, Mark Knopfler, Bob Dylan, gli Spandau Ballet, i Deep Purple, i Simple Minds e tanti altri.
 
Gli Itinerari Taorminesi di Sebastiano
Da Villa Almoezia percorrendo pochi metri verso sinistra con alla vostra destra l'Etna, si giunge in uno dei Belvedere più affascinanti della Sicilia e del mondo, dal santuario della Madonna della Rocca, chiesa costruita all'interno della roccia ai piedi del Castello Saraceno, si potranno percorrere ben 570 gradini  tra fichi d'india e macchia mediterranea per raggiungere la piazza IX Aprile, una delle più famose di Taormina, con la Torre dell'Orologio e la misteriosa chiesa di San Giuseppe e l'ex chiesa di Sant'Agostino.
 
Dalla piazza IX Aprile il corso Umberto porterà da un lato verso al Palazzo Corvaja, la villa Comunale all'antichissimo anfiteatro Greco Romano e dall'altro lato verso Porta Catania, verso il duomo, il Municipio e Palazzo Santo Stefano.
 
Castelmola da Villa Almoezia è raggiungibile facilmente, in macchina seguendo la strada principale che va verso la collina o a piedi per gli escursionisti seguendo le indicazioni apposite e i percorsi da trekking. Notevole importanza per la difesa di Taormina ebbe questo piccolo paese costruito su una cupola di roccia calcarea, le sue mura vennero costruite in parte dagli arabi e in parte dai Siracusani. all'interno le chiese di S.Giorgio e i resti di un piccolo castello cinquecentesco, oltrechè un piccolo ma suggestivo panorama nella piazza centrale dove si affacciano romantiche pizzerie e tipici bar locali.
 
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